I nostri dati sull’impronta di carbonio ti consentono di pedalare in modo più sostenibile

Sii più consapevole

Fai scelte più ecologiche

Per consentirti di fare scelte più informate e compensare le emissioni generate durante la produzione di pneumatici, ogni pneumatico Vittoria ora mostra la propria impronta di carbonio. In questo modo, hai un chiaro indicatore ambientale quando selezioni il tuo pneumatico.

Comprendi l'impronta di carbonio

L'impronta di carbonio è la quantità totale di emissioni di anidride carbonica (CO2) causate direttamente e indirettamente da un individuo, organizzazione, evento o prodotto. Comprende tutto ciò che fai: dal carburante che brucia la tua auto, all’elettricità che usi a casa, fino alla produzione dei beni che acquisti, compresi gli pneumatici per bicicletta.

Compensa il tuo impatto

Compensare significa bilanciare le emissioni prodotte da un’attività riducendole altrove. In questo caso, poiché pedalando non emetti CO2, andando in bicicletta invece di guidare l'auto puoi ridurrre la tua impronta di carbonio complessiva, compensando l'impatto ambientale derivante dalla produzione della tua bicicletta e dei tuoi pneumatici.

Perchè è importante

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Ogni chilometro percorso in bicicletta anziché alla guida, riduce le emissioni di CO2 di circa 95 grammi.

Ciò significa che abbandonando l'auto e pedalando per 5000 km all'anno si risparmierebbe l'equivalente di CO2 assorbita da 48 alberi.

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Nel tempo, scegliere regolarmente la bicicletta al posto dell'auto può portare a una riduzione significativa dell'impronta di carbonio.

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Grazie a queste riduzioni puoi combattere il cambiamento climatico, respirare aria più pulita e diminuire la dipendenza dai combustibili fossili.

Come funziona l'Approccio Sistematico

Abbiamo calcolato l’impronta di carbonio dei nostri pneumatici secondo la norma ISO 14067:2018 - Approccio Sistematico. Seguendo questa metodologia abbiamo analizzato il ciclo di vita dei nostri prodotti dalla culla alla tomba (cradle to grave), ovvero dall'estrazione delle materie prime (la “culla”) fino al loro fine vita (la “tomba”). Questo approccio è stato scelto per garantire coerenza nel calcolo su tutte le linee di prodotti.

Le fasi del ciclo di vita che abbiamo considerato sono le seguenti:​

1. Produzione e trasporto a monte (culla)

In questa fase abbiamo considerato l'approvvigionamento e il trasporto alla nostra fabbrica di tutte le materie prime che utilizziamo in produzione, come gomma, nylon e cotone. ​

I fattori di emissione relativi a questi materiali sono stati presi da database ufficiali.

Per migliorare il nostro impatto in questa fase del ciclo di vita, lavoriamo continuamente per aumentare la percentuale di materiali rinnovabili e riciclati che utilizziamo in produzione.

2. Processo produttivo

In questa fase abbiamo calcolato le emissioni derivanti dal processo produttivo nei nostri stabilimenti.

Per ridurre l'impatto di questo processo abbiamo installato pannelli solari sui tetti dei nostri stabilimenti, stiamo gradualmente riducendo il consumo di gas passando alla vulcanizzazione elettrica e stiamo aumentando l’approvvigionamento di energia rinnovabile.

Inoltre, il nostro nuovo stabilimento di pneumatici in cotone è certificato CarbonNeutral® operations dall’ottobre 2023.

3. Distribuzione

In questa fase abbiamo considerato il flusso logistico dai nostri stabilimenti ai nostri magazzini regionali, fino ai mercati dei clienti finali in America, Asia ed Europa.

Per ridurre l’impatto della nostra logistica ci impegniamo a limitare le spedizioni aeree a casi eccezionali e stiamo selezionando partner di distribuzione che offrano opzioni più green.

Nell’ambito della nostra certificazione CarbonNeutral® operations stiamo inoltre acquistando crediti di carbonio certificati per compensare le emissioni derivanti dalla distribuzione dei nostri pneumatici in cotone.

4. Fine vita (tomba)

In questa fase finale abbiamo valutato l’impatto dello smaltimento degli pneumatici considerando le pratiche regionali nel recupero energetico e nel riciclaggio.

Per ridurre l'impatto dei nostri pneumatici a fine vita, attraverso il progetto Vittoria Re-cycling by Eso Recycling, offriamo ai nostri clienti italiani un servizio di raccolta e riciclaggio che trasforma gli pneumatici esausti in pavimentazioni antitrauma per parchi gioco e piste di atletica; stiamo inoltre ricercando soluzioni simili in altre regioni.

Assunzioni e Limitazioni

La modellazione dell’Impronta di Carbonio del Prodotto (CFP) segue i principi della norma ISO 14067:2018 ed è basata su una combinazione di dati primari provenienti dai nostri stabilimenti produttivi e dati secondari tratti da banche dati riconosciute per materiali e logistica. Sono state applicate alcune assunzioni per garantire la completezza del sistema, tra cui:

  • Utilizzo di classi di emissione medie Euro 5 per la modellazione del trasporto.
  • Assegnazione del consumo energetico totale dell’impianto in base al volume di produzione annuale (kg).
  • Inclusione degli scarti di processo e delle relative modalità dichiarate di smaltimento.
  • Scenari di fine vita derivati da statistiche settoriali disponibili.
  • Esclusione della fase d’uso del prodotto finito, poiché considerata non significativa per l’analisi complessiva della CFP.


Lo studio copre esclusivamente la categoria d’impatto Cambiamento Climatico. Altre categorie di impatto ambientale o sociale non sono state valutate. I risultati devono essere interpretati nel contesto di queste scelte metodologiche e assunzioni, poiché variazioni nei confini del sistema, nei metodi di allocazione o negli approcci di modellazione potrebbero influenzare i risultati finali dell’impronta di carbonio.

 I valori dell’impronta di carbonio sono soggetti a un certo grado di incertezza, principalmente dovuto all’utilizzo di fattori di emissione medi e di assunzioni di modellazione relative all’approvvigionamento delle materie prime, alle rotte di trasporto e agli scenari di fine vita.
Sebbene siano stati utilizzati dati di produzione primaria provenienti dalle operazioni Vittoria del 2024 ovunque disponibili, alcuni processi a monte e a valle si basano su dati secondari provenienti da Ecoinvent v3.9 e da banche dati analoghe.

Validazione dei Dati e Garanzia di Qualità

Tutti i valori dell’impronta di carbonio presentati su questo sito web sono soggetti sia a una certificazione esterna annuale sia a un controllo interno di qualità.
Le fonti dei dati vengono verificate con banche dati riconosciute a livello internazionale e seguono le linee guida metodologiche definite nella norma ISO 14067 e nel GHG Protocol.
Revisioni periodiche garantiscono coerenza, trasparenza e accuratezza in tutte le cifre pubblicate.

Dichiarazione di Trasparenza sui Dati dell’Impronta di Carbonio

I valori di Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP) seguono i principi della norma ISO 14067:2018 per la quantificazione e la comunicazione della CFP.

In Vittoria, ci impegniamo a fornire dati sull’impronta di carbonio accurati, coerenti e verificabili.
Per garantire il rigore metodologico, i nostri calcoli aderiscono a standard riconosciuti a livello internazionale come ISO 14067 (Approccio Sistematico) e il Greenhouse Gas Protocol.

 Ogni set di dati è sottoposto a un processo di revisione interna per assicurare coerenza in termini di ambito, assunzioni e unità di misura.
Il nostro obiettivo è garantire che gli utenti possano fare affidamento sui valori dell’impronta di carbonio per prendere decisioni informate.

Inoltre, la nostra metodologia è soggetta a verifiche annuali esterne da parte di Bureau Veritas, che certifica il nostro strumento in conformità con la norma ISO 14067 (Approccio Sistematico).
Questo assicura che i valori dell’impronta di carbonio siano generati in conformità con gli standard riconosciuti a livello internazionale.

Un riepilogo del rapporto pilota CFP di Vittoria, allineato alla norma ISO 14067:2018, è disponibile qui:

Scarica PDF

Considerazioni finali

A causa della mancanza di metriche e fonti di dati comuni, il confronto delle emissioni di carbonio dei nostri prodotti con quelli al di fuori della gamma Vittoria può portare a conclusioni fuorvianti. Ti invitiamo a utilizzare questi valori per confrontare i prodotti all'interno della nostra offerta. La nostra analisi mostra che in tutte le categorie, da strada a fuoristrada, uno dei nostri pneumatici rilascia in media 6,5 ​​kg di CO2e durante il suo ciclo di vita. Per mettere queste informazioni in prospettiva, potresti compensare questo impatto pedalando per circa 68 km invece di usare un’auto.

Il nostro impegno per il futuro

Questo traguardo sottolinea il nostro costante impegno per la sostenibilità ambientale. Continuiamo a innovare e ad adottare pratiche che non solo migliorano le prestazioni dei nostri prodotti, ma contribuiscono alla salvaguardia del pianeta.